
Comfort acustico delle aule scolastiche: come è possibile intervenire!
Relazione tra performance scolastiche e inquinamento acustico
La relazione tra questi due fattori è oggi ormai consolidata. Anche se in molti edifici scolastici, specialmente quelli di più vecchia concezione, il rumore e la scarsa intelligibilità del parlato, si trovano a influenzare e compromettere il comfort acustico, con risvolti negativi sull’apprendimento e sull’attenzione.
Oggigiorno, gli edifici di nuova costruzione sono soggetti in fase di progettazione ai CAM (Criteri Ambientali Minimi), che prevedono attenzioni per il comfort acustico in questo tipo di strutture obbligando ad attenersi ai valori di riferimento per la progettazione presenti nella UNI 11367:2023. Bisogna però dire che sono diversi i casi in cui, a causa anche di fattori esterni, i valori in opera si discostano parecchio dai valori di progetto, compromettendo l’effetto di comfort ricercato. L’ Italia, da questo punto di vista, non sta eccellendo particolarmente. Si stima che solo il 5% degli ambienti scolastici sul territorio nazionale abbiamo livelli di comfort adeguati.
In molti Paesi UE e Extra UE, alle scuole, in caso riescano a mantenere i livelli di rumore sotto determinate soglie, vengono assegnate delle certificazioni particolari, con i connessi finanziamenti bonus.
Quali fattori sono i principali responsabili del comfort acustico di un’aula scolastica?
I principali responsabili sono sicuramente il tempo di riverbero, l’intelligibilità del parlato (STI) e la chiarezza ( C50 e C80), che influiscono sull’acustica che si crea all’interno di un locale e sulla comprensione che hanno gli studenti nelle loro postazioni mentre il docente espone. Basti pensare che in alcuni casi più gravi, l’intelligibilità può avere valori che si dimezzano già dalla quarta fila. Inoltre non va sottovalutata la presenza degli impianti di ventilazione e riscaldamento, che possono generare rumore proprio o creare fastidiose risonanze dei rumori presenti nell’ambiente. Tuttavia va considerato che ci sono fonti di rumore anche all’esterno delle aule, che possono essere comunque interne all’edificio, come i corridoi, le palestre, le aule multimediali o di musica, o che possono essere addirittura all’esterno dell’edificio stesso, basti pensare al possibile rumore generato dal traffico stradale o qualsiasi altra attività esterna.
Quali rimedi sono possibili in caso il comfort acustico di un’aula sia pessimo?
La prima cosa da fare è quella di identificare quale è il rumore che genera disturbo, se è interno o esterno all’ambiente, dopodiché è buona norma effettuare delle prove del tempo di riverbero, dell’intelligibilità del parlato e della chiarezza, per avere dei valori di riferimento su cui effettuare le valutazioni dell’acustica caratteristica dell’ambiente. Una volta indentificata la sorgente e si considera tra gli interventi possibili, quale sia il più adeguato.
Per rumori generati da fonti interne all’ambiente
Andiamo ad elencare quali possono essere le possibili soluzioni applicabili, in ordine di efficacia:
– Amplificazione della voce dell’insegnante
Potrebbe essere la soluzione tutt’ora più adottata e di gran lunga la più economica. Infatti questa permette anche in ambienti ampi di raggiungere fino alle ultime file in fondo senza problemi, ma è intuibili che la soluzione di sovrastare il rumore con altro rumore non è la più efficace, in quanto va poi a discapito delle postazioni più vicine alla sorgente, che ne risulteranno disturbati e, in caso di ritardo tra il segnale della voce e quello elettroacustico, addirittura frastornati. E’ facile quindi con poco evidenziare i risvolti negativi che questa soluzione implica.
– Elementi di arredo fonoassorbenti
È possibile includere elementi come mobili e sedie imbottiti. Le seconde hanno duplice funzione, in quanto rendono più confortevole anche la seduta. Interessante soluzione possono essere anche le tende, che se fatte di particolari tessuti hanno un effetto fonoassorbente degno di nota. È altresì possibile installare pavimenti tessili tipo moquette o similari, che hanno effetto fonoassorbente e possono risolvere problemi del rumore da calpestio tra ambienti sovrapposti.
– Installare controssoffitti fonoassorbenti
L’installazione di controsoffitti con moduli fonoassorbenti rappresenta una delle soluzioni migliori. Infatti, oltre alla correzione dell’acustica dell’ambiente, è possibile sfruttare l’intervento in maniera da ottenere anche comfort termico per gli occupanti. Andando a ridurre l’altezza dell’ambiente se maggiore di quella stabilita dalla legge infatti, pur sempre rimanendo al di sopra dell’altezza minima, aumenta la percezione di calore per le persone all’interno, con conseguente incremento del comfort e risparmio energetico.
– Installazione pannelli fonoassorbenti e pannelli baffles
I pannelli fonoassorbenti rappresentano la soluzione migliore per i problemi di comfort acustico, fornendo abbattimento acustico e avendo potenziale estetico non trascurabile se contestualizzati. Sono disponibili sia da parete, sia da pannelli appesi in modalità baffles. Nella versione da parete è possibile infatti stampare su di essi un’immagine, così da utilizzarlo come quadro e creare con essi geometrie interessanti anche dal punto estetico.
I pannelli baffles appesi a soffitto rappresentano invece la soluzione più efficiente in quanto sono da considerare biassorbenti, ovvero potrebbero permettere a parità di metratura, di raggiungere risultati quasi doppi rispetto i pannelli da parete. La leggerezza dei pannelli utilizzati e i sistemi di fissaggio sviluppati, rendono questi interventi sicuri e duraturi.
Per rumori generati all’esterno dell’ambiente
– Installazione o sostituzione degli infissi
Ovviamente, questa è la soluzione ottimale per tutte quelle situazioni in cui il disturbo che si percepisce all’interno è generato da sorgenti sonore esterne all’ambiente, come traffico stradale o ferroviario, ma anche dagli studenti nei corridoi o in altre aule, …).
In questi casi la prima valutazione da fare è se gli infissi, intesi come porte e finestre, sono i responsabili di questa trasmissione indesiderata, in quanto rappresentano una discontinuità nelle pareti e possono essere responsabili di ponti acustici se posate male o permettono il passaggio dell’onda diretta se non sono di adeguate caratteristiche costruttive.
Leggi i nostri articoli sull’acustica negli ambienti interni, ristoranti, uffici e open space e del tempo di riverbero, per apprendere diverse nozioni su come l’acustica influisce ogni giorno sul nostro benessere psichico e come in realtà subiamo gli effetti del cattivo comfort acustico molto di più e in molte più realtà di quelle che pensiamo, fattori che generano stress e penalizzano le nostre performance.